Negli hub vaccinali della Asl di Bari le somministrazioni delle dosi anti-Covid Astrazeneca sono state estese, a partire da una certa ora, anche a tutti gli ultra60enni che si sono presentati senza previa prenotazione.
È accaduto nelle strutture dove, oltre ai prenotati e ai 79enni non prenotati, gli unici ai quali oggi era inizialmente consentito l’accesso, le dosi disponibili erano in numero tale da consentire ulteriori somministrazioni. L’allargamento ad altre fasce di età di under 80 anche senza prenotazione, sempre comunque sopra i 60 anni come prevede in questa fase il piano vaccinale, era già stato deciso ieri dalla Regione che, tuttavia, nel timore di un assalto agli hub, aveva stabilito che per oggi questa possibilità era consentita solo ai nati nel 1942. Nell’hub della Fiera del Levante, per esempio, i prenotati erano 426 a fronte di una capacità di 905 somministrazioni. Di non prenotati, però, se ne sono presentati in mattinata solo alcune decine e diversi altri sono stati respinti proprio perché non previsti tra le somministrazioni odierne. A partire da una certa ora, quindi, si è deciso di accogliere anche i nati tra il 1943 e il 1951 che si fossero presentati pur senza prenotazione. Il sindaco di Monopoli, Angelo Annese, lo ha persino pubblicizzato sulla sua pagina facebook, spiegando che «ci sono dosi di vaccino AstraZeneca disponibili presso il nostro hub» e «abbiamo quindi deciso di estendere la possibilità di vaccinazione a tutti i cittadini rientranti nella fascia d’età compresa tra i 79 e i 60 anni, fino ad esaurimento scorte».