Il Bari dice addio al secondo posto e adesso è a rischio anche il terzo, con il Catanzaro che domani, in caso di vittoria, scavalcherebbe i pugliesi. Altra sconfitta per i biancorossi sul campo dell’Avellino (1-0 gol di Fella all’85), una partita brutta e nervosa e diretta anche peggio dall’arbitro tra cartellini rossi mancanti (almeno due ai padroni di casa nel primo tempo) e tanti errori.
Ma la scarsa giornata di vena dell’arbitro non può essere certo un alibi per un Bari che aveva solo la vittoria come risultato utile e ha dimostrato, ancora una volta, tutti i suoi limiti, tecnici e caratteriali. Una stagione davvero fallimentare sino ad ora che può essere riscattata solamente con una vittoria finale ai play off. Ma sembra davvero un miraggio, bisogna essere lucidi nell’analisi e ammettere che questo Bari mostra partita dopo partita di non essere all’altezza di una promozione in serie B. La Ternana contro l’Avellino ha passeggiato, i biancorossi non hanno quasi mai tirato in porta. Il gol di Fella allo scadere ha solamente ribaduto che il Bari non c’è.