Il Policlinico di Bari chiude la prima fase delle vaccinazioni con una sessione no stop notturna per i pazienti affetti da patologie tumorali in cura nel nosocomio barese e i rispettivi caregiver. Un paziente ogni 10 minuti è stato ospitato tra i 42 ambulatori attivati dalle 8.30 fino a stanotte (18 ore consecutive).
I vaccinati in totale sono 2.800. Nonostante il grande sforzo organizzativo non sono mancati i disagi per la compilazione dei moduli con la scarsa illuminazione e i pochi tavolini a disposizione. I cittadini in alcuni casi hanno dovuto aspettare un’ora e non sono mancate le lamentele, anche sui piccoli assembramenti.
In circa tre mesi l’azienda ospedaliero-universitaria ha effettuato oltre 30mila vaccinazioni tra operatori sanitari (individuato nella fase 1), personale universitario e pazienti fragili. “Abbiamo messo in campo tutte le risorse di personale disponibili per la vaccinazione: oltre 200 operatori sanitari organizzati in team multidisciplinari, con la presenza sia di igienisti sia di oncologi, per dare maggiori garanzie di sicurezza e di tranquillità nella somministrazione della profilassi vaccinale – spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore – medici, infermieri e operatori sanitari hanno vaccinato senza sosta su più turni per 16 ore di seguito: uno sforzo importante per mettere in sicurezza i pazienti più fragili”.