Le procedure di pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro, la gestione dello smart working, il welfare per i dipendenti dedicato al Covid-19 come i tamponi antigenici rapidi per i lavoratori entrati in contatto con sospetti casi Covid e la copertura assicurativa in caso di ricovero da contagio.
Sono alcune delle azioni messe in campo dal Gruppo FS Italiane per contrastare e prevenire la diffusione del coronavirus tra lavoratori e col rischio successivo per i viaggiatori, e che sono valse a FS la certificazione WELL Health-Safety Rating, standard sviluppato dall’International Well Building Institute di New York.
Lo standard valuta le procedure previste per garantire un ambiente di lavoro sicuro, i protocolli necessari a minimizzare il rischio di contagio in azienda e le azioni compiute per migliorare la capacità di risposta alle situazioni di emergenza. Tra i dati nazionali, quello relativo a Bari mostra un costante monitoraggio dei dipendenti Fs con 415 tamponi rapidi effettuati in questi mesi.
“Questa certificazione è un’ulteriore conferma dell’impegno del Gruppo FS per garantire la sicurezza e la tutela della salute delle persone – ha dichiarato Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane – elementi distintivi dell’identità del Gruppo e fra i principali driver del nostro modello di sviluppo. Il percorso intrapreso da FS, già prima dell’emergenza sanitaria in corso, ha l’obiettivo di diffondere una cultura della sicurezza responsabile e condivisa, coinvolgendo sempre di più le persone, viaggiatori e dipendenti, nel nostro progetto d’impresa”.