Vietato il pic nic a Pasquetta. Per il secondo anno consecutivo, a causa dell’emergenza Covid, oggi sono vietate le gite fuori porta. Ma sono consentite le attività motorie vicino casa: quindi ok alle passeggiate (sempre evitando assembramenti) ma banchetti vietati. Come da disposizioni della Prefettura, saranno potenziati i controlli delle forze dell’ordine per verificare il rispetto delle norme anti Covid. Si rischiano sanzioni da un minimo di 400 euro. Riepiloghiamo qui di seguito cosa si può e non si può fare nella giornata di oggi.
Seconde case in Puglia Sono vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o abitazione verso altri comuni della Puglia per raggiungere le “seconde case”, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza; Sono vietati gli ingressi e gli spostamenti in Puglia delle persone non residenti, per raggiungere le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza.
Spostamenti: Non ci si può spostare da una regione a un’altra. Gli spostamenti sono consentiti esclusivamente per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. Resta garantita la possibilità di fare rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Non ci si può spostare in Puglia neanche all’interno del proprio comune. Salvo che per ragioni di salute, necessità e lavoro. C’è però la possibilità di effettuare uno spostamento all’interno della regione, una sola volta al giorno, per raggiungere una sola abitazione di amici o parenti, dalle 5 del mattino alle 22. Possibile dunque il pranzo di Pasqua con parenti o amici. Ci si può spostare infatti in due con i figli i minori di 14 anni. Comunque in caso di incontri con persone non conviventi è consigliato mantenere la mascherina e il distanziamento.
Per qualsiasi spostamento, in qualsiasi fascia oraria, è necessaria l’autocertificazione, scaricabile anche dal sito del ministero dell’Interno. Si deve specificare il motivo che determina lo spostamento, indicare da dove è iniziato lo spostamento e l’indirizzo di destinazione finale.
Resta il coprifuoco tra le 22 e le 5, su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda le attività commerciali sono chiusi mercati, negozi di abbigliamento e calzature. Così come parrucchieri, barbieri e centri estetici. In Puglia devono restare chiusi anche supermercati e alimentari. Possono restare aperte solo attività di vendita di carburante per autotrazione, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, di fiori e piante, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie, delle parafarmacie.
Bar e ristoranti: non è possibile pranzare al ristorante, ma è consentito l’asporto e la consegna a casa fino alle 22. Resta vietato consumare nei pressi del locale. L’asporto dai bar è invece permesso solo fino alle 18. È consentito pranzare e cenare negli alberghi senza limiti di orario ma solo per i clienti che vi alloggiano.