Arcelor Mittal Italia precisa che «la contestazione disciplinare e sospensione cautelativa di due dipendenti dello stabilimento siderurgico di Taranto» non sono state adottate perché i due operai hanno «commentato la fiction “Svegliati amore mio”, ma per aver denigrato l’azienda stessa e il suo management, anche attraverso affermazioni di carattere lesivo e minaccioso».
Ieri l’Usb aveva diffuso un comunicato in cui sosteneva che «alcuni lavoratori dello stabilimento siderurgico ArcelorMittal di Taranto hanno ricevuto una contestazione disciplinare da parte dell’azienda, con immediata sospensione dell’attività lavorativa» per «aver pubblicato sul proprio profilo Facebook uno screenshot che invitava a vedere la fiction di Canale 5, che racconta la lotta di una madre per la sua bambina che a soli cinque anni si è ammalata di leucemia, e si ritiene che la malattia sia stata provocata dalle emissioni di una acciaieria». «L’azienda – conclude ArcelorMittal Italia – deplora la distribuzione di notizie false e non verificate che a loro volta possano lederne l’immagine ma soprattutto procurare allarme e sconcerto nei lavoratori e nella popolazione»