Sulla campagna vaccinale pugliese “il caos regna sovrano”: è l’accusa che muove l’lntersindacale medici composta Cgil, Fp medici, Snami, Smi, Simet e Ugs in un documento inviato, tra gli altri, al governatore Michele Emiliano e all’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco.
Secondo i sindacati, in questa fase si registra “un’anarchia assoluta” in quanto “comitati di distretto e/o nuclei operativi aziendali hanno formulato provvedimenti operativi sul progetto campagna vaccinazione anti-Covid difformi nella maniera più assoluta rispetto al protocollo di intesa firmato” con la Regione Puglia lo scorso 5 marzo. “L’ultima novità – proseguono – è l’l’iniziativa regionale comunicata il due aprile di organizzare, in tutta la regione, dopo solo due giorni cioè il quattro aprile il “vaccine days” per caregiver e familiari conviventi di soggetti fragili. ll nostro auspicio è che ci si riesca ma certo organizzare una seduta vaccinale in due giorni denota I’improvvisazione con cui si gestisce la campagna vaccinale”. I medici sottolineano anche che “non si ha ancora certezza di come verranno organizzate le vaccinazioni al di fuori degli ambutatori dei medici di medicina generale e se ci saranno i vaccini”. “Non vorremmo – concludono – che si cada nel vaccino dato al raccomandato di turno, cosa che sarebbe grave e inaccettabile”.