Week end di restrizioni e controlli al massimo livello in tutta Italia, nei giorni in cui, per il secondo anno consecutivo, si celebra la Pasqua in regime di lockdown. Se il paese è ormai diviso tra Regioni rosse (ancora la maggior parte) e arancioni, a partire da oggi e fino a lunedì 5 aprile, massima è l’attenzione per quella che è stata definita la “stretta di Pasqua”. Festività blindate in cui, lungo tutto lo stivale, è fortemente consigliato di restare a casa e dove sono limitati gli spostamenti e gli assembramenti in tutti i centri urbani ma anche e soprattutto fuori città: fino al lunedì dell’Angelo, è vietata la mobilità anche all’interno dei Comuni, se non per attività motoria vicino a casa o per andare a trovare parenti o amici in massimo di due persone (i minori di 14 anni conviventi non si considerano nel conteggio).
Controlli intensificati grazie al lavoro di 70mila uomini delle forze dell’ordine, con i quali si prevede di infittire la rete di posti di blocco all’interno delle principali arterie stradali, di parchi, spiagge e luoghi di ritrovo. La Puglia, come la Campania e la Liguria, ha posto il divieto di accesso alle seconde case per residenti e non residenti. Per quest’ultima categoria di persone, il divieto è stato imposto anche in Piemonte, Valle d’Aosta, Alto Adige, Trentino, Toscana, Marche, Calabria e Sardegna. Nelle due isole italiane si entra solo con tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo. In Piemonte i supermercati saranno chiusi, così come tutti i negozi n Toscana, mentre in Sicilia i supermarket potrebbero restare chiusi il 4 e 5 aprile nonostante non ci sia un’ordinanza che lo disponga, bensì per effetto dello sciopero dei lavoratori della grande distribuzione.
Sul litorale romano le forze dell’ordine e volontari saranno in campo per controllare vie di accesso agli arenili, eventuali situazioni di assembramento, rispetto delle misure anti Covid, e controlleranno anche esercizi, spiagge, pinete e parchi pubblici. Stesse misure nel territorio di Catanzaro, dove saranno chiusi lungomare e pinete e dove sarà anche vietato il passeggio, lo stazionamento e le attività motorie. Aree verdi chiuse anche a Pescara, Matera e in diverse città della Toscana mentre la Liguria ha vietato i rientri nelle seconde case e l’utilizzo delle barche a Pasqua. E in Sardegna – tra le regioni con il dato epidemiologico tra i più bassi – entra in zona rossa Pula, nota località turistica del sud ovest.