Vacanze di Pasqua, restrizioni e divieto di spostamento tra le Regioni e i Comuni d’Italia: uno scenario in cui il rosso non sembra così “rafforzato” a Bari, dove un residente, impiegato come casellante, denuncia, tramite un messaggio rivolto al sindaco Decaro, un grande aumento del flusso di rientro, dal nord Italia e dall’estero, in vista delle imminenti festività pasquali.
“Ma è possibile che non c’è nessuno a controllarli? – è lo sfogo dell’uomo, che prosegue – Sono un dipendente di autostrade, lavoro nei caselli da Bari sud a Trani. Ieri mi sono permesso di chiedere ad una coppia venuta da Milano cosa erano venuti a fare e mi hanno risposto che sono venuti a fare le vacanze di Pasqua”.
L’uomo racconta ancora di aver chiesto alla stessa coppia di cittadini milanesi se fossero in possesso di un’autorizzazione allo spostamento; domanda a cui si sarebbe sentito rispondere: “Ma quale autorizzazione? Non ci controlla nessuno, abbiamo anche prenotato un Bed&Breakfast”. Una testimonianza a cui il cittadino barese quasi non riesce a credere, alla luce dei numerosi decreti del governo centrale e delle ordinanze, ancora più rigide, a livello regionale: “Mi domando: ma è possibile tutto questo? La legge non dovrebbe essere uguale per tutti? Non si possono rafforzare i controlli in uscita l’autostrada?”, conclude l’uomo nel suo messaggio al sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro.
(Foto di repertorio)