“Le misure da zona rossa funzionano”. Le parole rassicuranti sono quelle di Pierluigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia che, questa mattina, nel corso di un’intervista rilasciata su SkyTg24, ha raccontato come le ultime settimane di restrizioni per la regione, oltre all’impatto delle vaccinazioni già effettuate, stiano facendo già osservare un rallentamento nella curva del contafio da Covid19.
“Quando si stabilisce una zona rossa, il calo dei contagi è più netto, le terapie intensive si svuotano più velocemente e la curva decresce – ha spiegato Lopalco – Non ci sono più casi gravi tra gli operatori sanitari e, per la prima volta, la fascia di età over 80, è la meno colpita”. Un dato che, secondo l’assessore alla Sanità, indica che, nonostante i numeri siano ancora bassi, su determinate categorie l’effetto del vaccino somministrato si vede.
“Fino ad ora l’unico collo di bottiglia che abbiamo avuto in Puglia per la somministrazione delle dosi è stato l’arrivo dei vaccini – ha proseguito Lopalco – Se avessimo i frigoriferi pieni, la nostra capacità di erogazione sarebbe enormemente superiore. Sono sicuro, da calcoli che abbiamo fatto sulla base degli hub attivi, che potremmo somministrare 45-50 mila vaccini al giorno”.