Sono circa duecento le aziende pugliesi che hanno aderito alla Campagna per il Piano Vaccinale promossa da Confindustria e che sono pronte ad aprire le proprie porte alla vaccinazione su base volontaria. Si tratta di aziende piccole e grandi di diversi settori produttivi; più della metà delle imprese offre un solo locale, le altre ne metteranno a disposizione fino a 5 per un totale di circa 400 locali disponibili, quasi tutti situati in spazi interni. Per quanto riguarda le dotazioni sanitarie, poco meno della metà dispone già di personale sanitario, mentre quasi dappertutto non ci sono presidi sanitari continui.
«Accelerare il più possibile i tempi di vaccinazione – dichiara il presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana – è l’obiettivo prioritario della disponibilità ad utilizzare le aziende come presidio per le categorie più fragili. Terminata questa fase, siamo disponibili a vaccinare nelle nostre sedi dipendenti e loro familiari. Naturalmente per rendere le aziende luoghi idonei alla vaccinazione abbiamo l’esigenza di linee guida e procedure di attivazione per le quali attendiamo disposizioni dal Commissario Straordinario per la gestione dell’emergenza, il Generale Francesco Paolo Figliuolo e dall’Assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco». «Le aziende hanno dimostrato impegno e grande senso di responsabilità – conclude Fontana – ora auspichiamo che quanto prima la fornitura di vaccini sia adeguata ed entri a pieno regime. Con la collaborazione del sistema imprenditoriale si potrà velocizzare l’iter verso l’immunizzazione e la ripresa economica e sociale».