Si svolgerà questa mattina l’atteso tavolo tra il governo centrale italiano e le Regioni, per avviare un lavoro collettivo e organico che, a detta delle stesse fonti governative, dovrà imprimere un cambio di passio alla campagna di vaccinazioni contro il Covid19. Obiettivo raggiungere le 500mila somministrazioni al giorno di cui lo stesso premier Mario Draghi aveva parlato in una delle sue prime dichiarazioni pubbliche da presidente del Consiglio dei ministri e che nella prossima settimana potrebbero diventare realtà alla luce della nuova consegna di circa 3 milioni di dosi.
Il governo e le Regioni lavoreranno, dunque, per superare divisioni e incomprensioni, dopo gli ultimi intoppi dovuti ai ritardi nelle somministrazioni e alle differenze “difficili da accettare” nei piani vaccinali a livello territoriale. L’incontro di oggi, a cui presenzieranno il premieri Draghi, i ministri Roberto Speranza e Mariastella Gelmini, il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo, il capo della protezione civile Fabrizio Curcio e le Regioni servirà dunque a ribadire le priorità indicate dal piano nazionale e a mettere a punto la mosse per i prossimi giorni, seguendo la strategia del doppio binario indicata da Figluolo: hub e punti vaccinali nelle città, postazioni mobili per raggiungere in maniera capillare i paesi e le zone più isolate.
L’incontro giunge mentre l’esecutivo si sta occupando di mettere a punto il nuovo decreto contenente le restrizioni – o gli eventuali allentamenti – che entreranno in vigore subito dopo le festività pasquali.