Il 31enne Ismail Mahmed, in carcere da sabato con l’accusa di aver segregato in casa e violentato per mesi una 21enne della provincia di Bari con la quale aveva una relazione, avrebbe anche picchiato e ripetutamente offeso la donna.
Un giorno le avrebbe dato una forte gomitata nella pancia, pur sapendo che era in stato di gravidanza. Stando al racconto della vittima, raccolto dagli agenti di Polizia dopo aver fatto irruzione nell’appartamento dove era rinchiusa, in alcune occasioni l’avrebbe colpita con schiaffi in faccia e in testa, in altre le avrebbe tirato violentemente i capelli. In piena notte di qualche settimana fa, le avrebbe messo un coltello alla gola accusandola di tradirlo con un altro uomo. La 21enne ha spiegato di non aver mai denunciato né raccontato i maltrattamenti subiti per paura, arrivando a giustificare i comportamenti del compagno dovuti all’assunzione di droghe e a «morbosa gelosia per via della sua religione», ma «tante volte – ha raccontato agli investigatori – ho pensato che prima o poi sarei riuscita a scappare».