“Abbiamo recepito le istanze arrivate da sindaci, presidenti delle province e partenariato, che avevano espresso l’esigenza di misure più stringenti rispetto a quelle nazionali per arginare la diffusione dei contagi in vista delle festività”. A parlare è Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, che commenta la sottoscrizione della nuova ordinanza che, sul territorio, stringe la morsa per il periodo compreso tra sabato 27 marzo e martedì 6 aprile. “Abbiamo fatto in modo che le regole siano uniformi su tutto il territorio regionale, senza creare disparità tra territori e comunità. Stiamo attraversano la terza ondata del Coronavirus, con l’incognita delle varianti del Covid che ci tiene sempre in allerta. Queste misure temporanee hanno lo scopo di tutelare al meglio la salute pubblica”.
Sul nuovo intervento del governo regionale si è espresso anche il presidente dell’Anci per la Puglia, Domenico Vitto che, a margine della sottoscrizione ha dichiarato: “Questa ordinanza è frutto di un grande lavoro di condivisione con i presidenti delle province e i sindaci delle città capoluogo, che a loro volta hanno consultato i sindaci dei territori. È un provvedimento omogeneo, con regole chiare per tutti, che evita che ci siano iniziative di singoli comuni che avrebbero potuto creare disparità. L’invito che rivolgiamo ai cittadini – prosegue Vitto – è sul senso di responsabilità di ciascuno, che è l’arma migliore per affrontare questo periodo. Questo significa che bisogna evitare in ogni modo assembramenti di più persone che non sia lo stretto nucleo familiare. Il senso della nostra proposta, recepita dall’ordinanza, di limitare gli spostamenti fuori dal proprio territorio cittadino anche per raggiungere le seconde case, si fonda sull’esperienza dello scorso anno, che ha fatto registrare proprio in quell’ambito il mancato rispetto delle regole di prevenzione”, ha concluso il sindaco di Polignano a Mare e presidente regionale Anci.
Commento a cui ha fatto eco quello di Stefano Minerva, presidente regionale dell’Upi: “Comuni, Province e Regione lavorano insieme per la tutela della salute dei cittadini. E insieme decidono le misure da prendere per limitare i contagi ed evitare l’innalzamento della curva. Le proposte – prosegue – svono nate da un attento e continuo confronto al fine di rendere più stringenti ed efficaci le strategie di contenimento. La Puglia è un luogo in cui il confronto tra Regione, Upi e Anci è diretto e continuo”.