Dalla Puglia, una raccolta fondi per donare 10mila tulipani a 100 ospedali italiani, ma non solo. E’ l’idea lanciata da Giuseppe Savino, un giovane agricoltore foggiano che, nei mesi scorsi, ha deciso di piantare 50mila tulipani nel suo terreno. Si tratta, di fatto, del primo campo di tulipani in Puglia. Adesso però, a causa delle restrizioni dovute alla zona rossa, quei tulipani rischiano di sfiorire.
Per fare in modo che questo non accada – ha spiegato Savino – “Si è pensato di donarli agli ospedali italiani che ne faranno richiesta, ai centri per vaccinazioni Covid, alle RSA ma anche agli anziani soli o alle associazioni che si occupano delle persone bisognose, attivando reti di volontari che ci aiuteranno nella raccolta e nel confezionamento”. Un’idea che, oltre a voler salvare i tulipani piantati lo scorso ottobre, guarda oltre nel tentativo di fare breccia nel cuore dei cittadini, arrivando dritto a chi, in questo momento dettato dall’ombra di un’emergenza sanitaria che non sembra fare dietro front, ha bisogno di attenzioni e, inoltre, di un segnale di amorevole presenza.
L’obiettivo è infatti quello di far tornare a sorridere, anche con un fiore, le persone sole, soprattutto chi nelle Rsa e negli ospedali. Coinvolti, in questa “call al sorriso”, anche i medici e gli operatori sanitari. “Io un campo di tulipani adesso lo vedo, ma non vedo tutti quanti voi in questo campo. I vostri sorrisi, il vostro stupore, la vostra emozione. Sono notti che non dormo pensando a questa cosa e finalmente ci è venuta un’idea a cui abbiamo lavorato con una parte del team Vazapp e con tante persone che ci stanno aiutando” – ha scritto sui social Savino, preoccupato per la possibilità che, causa restrizioni, il lavoro effettuato negli scorsi mesi andasse perduto.
La raccolta fondi, oltre a voler donare un sorriso, sarà utile, in particolare, per coprire le spese vive di raccolta, packaging e spedizione, per donare questi fiori sulla piattaforma crowdfunding. “Ad ottobre – racconta il giovane – abbiamo piantato il primo campo di tulipani in Puglia. Quello che faremo in campo è molto semplice: permettere alle persone di venire a godere della bellezza dei tulipani e dar loro la possibilità di raccoglierli. Avremmo aperto in questi giorni, ma per via dei lockdown e delle zone rosse l’apertura sarà posticipata a dopo Pasqua, ora circa 10.000 dei 50.000 tulipani rischiano di sfiorire. Motivo per cui abbiamo deciso di donarli”.
“Oltre 2000 tulipani – scrive Savino sui social – sono stati già donati, adesso inizieremo a consegnarli. Tantissime realtà di cura ci stanno scrivendo per riceverli, molte persone si stanno unendo a questa avventura che parte da Foggia, dalla Puglia, dal Sud. È bellissimo vedere come il bene si diffonde, abbiamo ricevuto donazioni a tutte le ore del giorno e della notte. Il bene non dorme mai, veglia, si prende cura in ogni istante” – ha concluso.
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