«La Terza Sezione del Tar della Puglia ha accolto il ricorso della famiglia di un’alunna disabile di Locorotondo, stabilendo il rientro a scuola. A seguito di un’ordinanza sindacale di metà marzo infatti, la didattica in presenza è stata preclusa anche agli alunni disabili, in evidente contrasto con quanto stabilito dall’ultimo DPCM. Il primo cittadino prenda atto del fallimento della sua ordinanza e riapra le scuole per gli studenti disabili e con bisogni educativi speciali».
Lo affermano in una nota i parlamentari pugliesi del MoVimento 5 Stelle. «L’ordinanza oggetto del ricorso – continuano – secondo quanto si legge nel responso del Tar, confligge platealmente con gli articoli 3 e 21 del DPCM 2 marzo 2021, che garantisce la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e BES nelle zone rosse». «La decisione del Tar – concludono – è una notizia meravigliosa, che restituisce giustizia e dignità ad un’alunna che, così come tutti i suoi compagni e compagne più fragili, impossibilitati a seguire in didattica a distanza, ha tutto il diritto alla didattica in presenza. Vogliamo ringraziare la famiglia ricorrente, per aver creduto fino in fondo di essere dalla parte della ragione, e il nostro portavoce in Consiglio comunale Fabio Lotito, che ha seguito la vicenda sin dall’inizio».