I consiglieri regionali Pd e presidenti delle commissioni Bilancio e Programmazione, Fabiano Amati e Attività produttive, Francesco Paolicelli, in collaborazione con il deputato Alberto Losacco, hanno presentato un’istanza al ministro delle Infrastrutture Giovannini e alla vice-ministra pugliese Teresa Bellanova. Oggetto della richiesta la galleria Pavoncelli bis, l’ntervento di completamento della galleria alternativa alla galleria Pavoncelli dell’acquedotto Sele-Calore, per la quale i referenti del Pd pugliese si domandano cosa si aspetta per la messa in esercizio e “quali siano i problemi eventualmente da risolvere”.
“Se dovesse crollare la vecchia e ammalorata Pavoncelli – sostengono, infatti, gli scriventi – circa 1,4 milioni di pugliesi si ritroverebbero senz’acqua. Per questo motivo risulta necessario mettere in esercizio la nuova galleria, la cui costruzione ha comportato notevoli investimenti pubblici e non vorremmo che con il passare del tempo ci ritrovassimo a dover riparare ingenti danni, continuando la serie degli sprechi che va avanti dalla metà degli anni 80 del secolo scorso. Era il 10 ottobre 2017 – ricordano i consiglieri del Pd in regione – quando fu abbattuto l’ultimo diaframma della nuova Galleria Pavoncelli bis; nei mesi successivi i lavori furono terminati e l’opera affidata al Provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Campania, Molise, Puglia e Basilicata. A oggi – concludono – non si conosce lo stato della procedura e le modalità di passaggio della grande opera idraulica ad Acquedotto pugliese e ciò non rappresenta solo un ritardo ma una pluralità di rischi”.