La pazienza dei tifosi è finita. A Bari monta la protesta dopo quattro giornate di campionato senza vittoria (in serie C) e un solo punto racimolato dalla squadra affidata da poche settimane a mister Carrera. L’ultimo ko, abbastanza umiliante, nello scontro diretto playoff di Catanzaro (2-0) ha riproposto tutti i difetti dei galletti apparsi ancora una volta incapaci di reagire alle difficoltà e di produrre gioco offensivo.
Irriconoscibile perfino Antenucci, mezza punta e troppo lontano dalla porta, mentre sembra già svanito l’effetto “trenino” del barese Cianci. Disastroso ancora una volta Sabbione, capace di influenzare negativamente le prestazioni della retroguardia ma scelto titolare. A peggiorare le cose il calcio di rigore “cucchiaio” realizzato da Evacuo al 92′.
Però preoccupa l’atteggiamento compassato di tutta la squadra. Un problema di testa e di tenuta fisica. Così la tifoseria organizzata della curva Nord, ormai distante dallo stadio San Nicola da un anno, ha deciso almeno di mandare un messaggio con uno striscione a pochi passi dal campo di allenamento: “Squadra senza anima, società assente: vergognatevi”. Come detto la pazienza è finita, le ultime partite stanno davvero allontanando anche i fedelissimi dalla tv. Oltre ai -19 punti dalla vetta, adesso è a rischio il terzo posto.
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