Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo del decreto Sostegni. “Questo decreto – ha detto in conferenza stampa il premier Mario Draghi – è una risposta significativa molto consistente alle povertà, al bisogno che hanno le imprese e ai lavoratori, è una risposta parziale ma il massimo che abbiamo potuto fare all’interno di questo stanziamento”.
“Un decreto complesso, si indirizza a una grande platea, i cui pilastri sono il sostegno delle imprese, al lavoro e alla lotta contro la povertà”, ha detto il premier Mario Draghi. “Il nostro obiettivo è distribuire più soldi e più velocemente possibile. Il decreto vale 32 miliardi e 11 andranno alle imprese. Ci sarà una piattaforma per effettuare questi pagamenti che inizieranno l’8 aprile per chi avrà fatto domanda: se tutto andrà come previsto, 11 miliardi entreranno nell’economia nel mese di aprile”.
E sulla cancellazione delle cartelle fiscali ha precisato: “È un condono certo, ma per importi limitati e rivolto a persone in difficoltà. Su 5 mila euro lordi, tolti sanzioni e interessi, parliamo di 2.500 euro netti. Ma abbiamo messo un tetto di reddito. Dobbiamo però dire che qui lo Stato non ha funzionato, perché ha accumulato milioni di cartelle che non riesce a esigere. Per questo abbiamo inserito nel decreto una piccola riforma della riscossione”.
Il ministro Luigi Di Maio su Facebook aggiunge: “Con il Decreto Sostegni andiamo a sostenere le imprese che hanno avuto cali di fatturato; finanziare l’anno bianco per autonomi e partite iva; investire nella sanità per la campagna vaccinale e supportare il personale sanitario; finanziare la cassa integrazione, il reddito di emergenza e il reddito di cittadinanza; potenziare sanità e trasporto locale per regioni e comuni; dare indennizzi agli stagionali del turismo e dello sport; rinviare le cartelle esattoriali; supportare il settore fieristico italiano”.