Si è aperta con un “commosso ricordo delle tante vittime del Covid” la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar Puglia, che per l’emergenza sanitaria è stata trasmessa su Youtube. “Il 2020 è stato l’anno del Covid, un mostro talmente piccolo da essere invisibile a occhio nudo ma che sta condizionando la nostra esistenza e che ha mietuto tante vittime.
Il Covid ci ha condizionato ma non è riuscito a bloccarci, perché anche nella pandemia, la Giustizia non deve smarrire la propria missione” ha detto il presidente del Tar Puglia, Angelo Scafuri. Presentando i dati, Scafuri ha evidenziato ancora la leggera flessione del contenzioso: a fronte di quasi 1500 nuovi ricorsi pervenuti, quelli decisi sono stati oltre 1600, con un incremento di quasi il 4% di abbattimento dell’arretrato. “E con tempi di decisione davvero contenuti – ha spiegato il presidente – , non superiori ad un anno per il rito ordinario, ma con punte di eccellenza di 100 giorni per decidere le controversie in materia di appalti, e con tempi ridottissimi, quasi immediati, per la tutela cautelare”. (ANSA)