Cresce in maniera esponenziale il tasso dei nuovi casi settimanali per 100mila abitanti nel barese. E’ quanto emerge dal bollettino settimanale dell’Asl Puglia che racconta nel dettaglio l’evoluzione della terza ondata nella provincia di Bari. Nello specifico, a fronte di 4.174 contagi, i comuni più colpiti sono: Bari, con un tasso di 472,59 su 100mila abitanti e 1.490 contagi.
Poi altre cittadine, passando da Altamura, con 226 contagi, tasso di incidenza (positivi ogni 100mila persone) a quota 322,86; Poi Bitonto, 225 contagi, tasso 428,20; Gravina in Puglia, 162 contagi, tasso 377,46; Va meglio a Corato, 131 contagi, tasso 275,50;
Preoccupa Casamassima, 106 contagi, tasso 544,57; e Acquaviva delle Fonti, 100 nuovi contagi 495,32 che ormai da settimane è tra le zone più colpite dal virus. Rispetto alla scorsa settimana, di fatto, la percentuale risulta raddoppiata. Se si considera il solo capoluogo pugliese il quadro è infatti allarmante. Ma non solo, anche i numeri delle altre province evidenziano lo scenario che già molti esperti avevano previsto, quello della terza ondata.
Complessivamente sono 20 i comuni che superano la soglia dei 250 nuovi casi per 100mila abitanti. Si ribadisce l’estrema importanza di rispettare le regole base anti-contagio: distanziamento, igienizzazione delle mani e uso della mascherina. Riguardo alla campagna vaccinale del personale scolastico, la ASL di Bari ha portato a termine, in totale, 159.833 somministrazioni. Il blocco temporaneo del vaccino Astrazeneca ha comportato un ritardo nella campagna vaccinale, ripresa però nella giornata di ieri, dopo il via libera dell’Ema.
Report ASL Bari n° 2 – marzo 2021