Sale ancora l’occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid in Puglia: secondo i dati Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, nelle terapie intensive, in 24 ore, si è passati dal 33% di occupazione al 34%, la soglia critica fissata dal ministero è pari al 30%; mentre in Area medica (pneumologia e malattie infettive) il tasso è salito dal 42 al 43% (limite 40%).
Ospedali sempre più pieni, per far fronte all’emergenza il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, e l’assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco, hanno firmato una circolare diretta a tutti i direttori generali e sanitari delle Asl chiedendo che, sino al 6 aprile, venga bloccati i ricoveri non urgenti. E’ stata quindi, disposta “la sospensione – si legge – dei ricoveri programmati sia medici che chirurgici presso le strutture ospedaliere pubbliche Covid e No-Covid”; saranno garantiti solo i “ricoveri con carattere di urgenza non differibile” provenienti dai pronto soccorso. Tra le urgenze rientrano anche i ricoveri di pazienti oncologici. La disposizione vale anche per i privati. Può proseguire l’attività ambulatoriale ordinaria, compresa quella in intramoenia.