Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha ricordato il decimo anniversario della scomparsa di Giuseppe Mizzi, a Carbonara. Era il 16 marzo del 2011 quando Giuseppe, a soli 39 anni, fu scambiato per un’altra persona e ucciso per mano della criminalità. Oggi ricorre quel tragico anniversario, ragion per cui la città ha deciso di partecipare alla cerimonia commemorativa.
“Giuseppe era un bravo padre, un bravo marito, un bravo figlio. Un lavoratore – scrive Decaro su Facebook – ed è stato ucciso per mano di criminali mafiosi che lo avevano scambiato per un’altra persona. Oggi abbiamo portato il saluto della nostra comunità alla famiglia di Giuseppe. Perché mai nessuna pandemia cancellerà il ricordo delle persone oneste che sono morte tragicamente per logiche di mafia. La città di Bari non dimentica – ha concluso il sindaco.
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, anche i familiari della vittima, la presidente del Municipio IV Grazia Albergo, il vicario prefetto di Bari Fabio Colapinto, il referente cittadino dell’associazione Libera don Angelo Cassano e il responsabile dell’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata Vitandrea Marzano.
Foto Facebook Decaro