Il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, è convinto che la diffusione del coronavirus che ha portato la Puglia a diventare zona rossa sia dovuta anche ai pochi tamponi che sono stati e vengono fatti. “Eppure il Governo Conte – spiega – con decreto 137 del 2020 – aveva stanziato per la Regione Puglia circa 2 milioni di euro per implementare il sistema di ricerca della positività al Covid. La cifra sarebbe servita per acquistare 120 macchinette per la lettura in chemiluminescenza dei tamponi rapidi antigenici, mai entrate in funzione, ma che sarebbero rimaste ferme in deposito”.
Zullo ha chiesto al presidente Michele Emiliano chiarimenti su come siano stati utilizzati i due milioni di euro e perché 120 macchinette acquistate per la lettura in chemiluminescenza dei tamponi rapidi antigenici siano ferme in deposito.