Bari si prepara ad entrare in zona rossa, con l’ultimo weekend con le regole gialle in cui è possibile uscire senza però creare assembramenti. Ci sono pattuglie della polizia ai vari angoli dal lungomare alla zona Umbertina, ed una camionetta dell’esercito ad angolo tra via Abbrescia e via Imbriani. Meno controlli nella zona del Petruzzelli.
Nel tratto largo tra largo Adua e via De Nicolò, si segnalano gruppi di persone tra chi si siede sui muretti del lungomare e rapidi staziomenti in piedi. Nella zona calda della movida, tra i locali chiusi, si registrano assembramenti su via Bozzi tra via Imbriani e via Cardassi. Così come in zona Petruzzelli. Fino alle 18 è stato possibile effettuare consumazioni in pub, bar e ristoranti.
Cosa prevede la zona rossa da lunedì prossimo: si esce di casa solo per lavoro necessità e salute. Consentita attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva all’aperto in forma individuale. Chiusi bar, ristoranti, esercizi commerciali e centri estetici. Consentiti asporto (fino alle 22) e le consegne a domicilio. Per quanto riguarda le visite a parenti e amici, l’ultimo Dpcm ha introdotto una stretta, non sarà infatti possibile fare visita a parenti e amici anche all’interno del Comune, nemmeno una sola volta al giorno. C’è un’eccezione introdotta nel dl Draghi riguardante le giornate di Pasqua, ovvero 3, 4 e 5 aprile: la visita sarà possibile una volta al giorno all’interno della regione. Si è voluto quindi consentire i ricongiungimenti familiari.
Inoltre, in zona rossa, bar e ristoranti restano chiusi, possibile solo l’asporto (fino alle 22, per i bar solo fino alle 18) e la consegna a domicilio. Chiusi anche negozi, resteranno aperte le farmacie e i punti vendita essenziali, tra cui gli alimentari. Le scuole, inoltre, così come previsto da decreto, prevederanno la didattica a distanza al 100%.