Dopo l’arresto del 35enne che spacciava su Telegram, i Carabinieri della Compagnia di Bari Centro, con l’ausilio di unità cinofila, hanno tratto in arresto un 26enne barese, residente nel quartiere Japigia, titolare di un negozio di casalinghi e già noto alle forze di polizia.
A seguito di perquisizione presso la sua abitazione e presso un locale a suo uso esclusivo, dedicato a laboratorio per il confezionamento della droga, hanno rinvenuto circa 2,3 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 750 grammi circa di hashish e 150 grammi di cocaina, unitamente a numeroso materiale per la pesatura e il confezionamento, oltre alla somma di 1.350 €, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio.
Il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari, mentre la sostanza stupefacente, all’esito delle analisi di laboratorio, verrà depositata presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale di Bari.