Un uomo di 40 anni, di origini albanesi, è stato fermato questa notte per l’omicidio del connazionale Santino Xhyra, 27enne ucciso a colpi di pistola ieri nel rione Libertà. L’agguato è avvenuto in via Petrelli. L’uomo è stato accompagnato in ospedale ma è deceduto. Sono stati i medici ad allertare la polizia. Nella notte la svolta nelle indagini.
Ci sarebbe una discussione relativa ad un appartamento in affitto alla base dell’omicidio: “L’ho ucciso perché ha offeso me e la mia famiglia”, avrebbe detto agli inquirenti l’uomo fermato nella notte. Si tratta di Shaban Fejza, anch’esso di origini albanesi, individuato dalla squadra mobile di Bari grazie alle dichiarazioni del coinquilino della vittima, testimone oculare dell’omicidio.
Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, nel pomeriggio di ieri, il 27enne avrebbe avuto una discussione con suo zio, inquilino dell’appartamento sopra al suo a causa di ritardi nei pagamenti di alcune bollette. Poco dopo, il confronto si sarebbe allargato anche a Fejza, intenzionato ad affittare l’appartamento della vittima. Una discussione che, però, sarebbe ben presto degenerata in rissa.
Il 39enne sarebbe uscito dalla casa della vittima ma, poco dopo, sarebbe tornato in via Petrelli con una pistola e avrebbe commesso l’omicidio. Subito dopo il fatto, l’uomo si sarebbe disfatto dell’arma gettandola in un cassonetto di via Sagarriga Visconti.