Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato questa mattina il progetto preliminare per la riqualificazione delle facciate esterne e il miglioramento degli spazi interni ed esterni, con la contestuale realizzazione di depositi/archivi, presso il plesso Falcone-Borsellino, in via Cassala, alla Stanic e presso il plesso Chiaia in via Brindisi, al San Paolo, per un importo complessivo di 650mila euro.
Il progetto contempla, per la scuola Falcone e Borsellino, una serie di lavorazioni manutentive che riguarderanno sia i prospetti, con il rifacimento dell’intonaco in più punti ammalorato, sia il rifacimento di porzioni interne dell’immobile con il risanamento di alcune murature, la ritinteggiatura delle pareti e la sostituzione della pavimentazione in alcuni ambienti nonché la trasformazione di alcune aule inutilizzate in spazi da adibire ad archivio o deposito. A questo si aggiunge l’intervento di riqualificazione degli spazi esterni di pertinenza della scuola, che saranno completati con la realizzazione di un’area ludica per gli alunni.
Nell’ambito della stessa delibera rientrano anche i lavori relativi alla scuola Chiaia che, senza impattare sull’attività scolastica, consentiranno di trasformare gli ambienti che ospitavano l’alloggio del custode in nuovi spazi ad uso scolastico.
Tutti i lavori previsti saranno inseriti nel nuovo piano triennale delle opere pubbliche e saranno poi sviluppati nelle progettazioni definitive ed esecutive degli interventi.
“Contiamo di realizzare una riperimetrazione degli spazi esterni della Falcone e Borsellino – commenta l’assessore Galasso – così da renderla fruibile anche in orari extrascolastici e offrire ai residenti uno spazio verde attrezzato che dispone inoltre di un campo da basket, riqualificato meno di due anni fa, che allo stato non può essere utilizzato quando la scuola è chiusa”.
“Con questa delibera contiamo da un lato di realizzare la riqualificazione delle facciate per restituire un aspetto dignitoso agli edifici e garantire una maggiore sicurezza agli ambienti – aggiunge l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano -, dall’altro di rifunzionalizzare alcuni spazi che avevano perduto la loro precedente funzione, mettendoli disposizione delle attività scolastiche e dei bambini. Il provvedimento si inserisce in una visione più ampia che portiamo avanti dall’inizio del primo lockdown per migliorare e mettere in sicurezza le scuole della città, valorizzando gli spazi esterni in modo che possano rappresentare luoghi al servizio della comunità, tanto in chiave didattica quanto ludica e sociale. Questo approccio risponde, inoltre, alle richieste e alle esigenze espresse dalla scuola, anche alla luce dell’emergenza sanitaria”.