Ha soli 16 anni ma, già da un anno, si è reso protagonista della solidarietà, mettendo al servizio del territorio pugliese la sua passione e la moderna tecnologia. Così Giuseppe Cassano, un ragazzo di Ruvo di Puglia, tra marzo e aprile del 2020, nel pieno della prima ondata di pandemia da Covid19, ha lavorato giorno e notte riuscendo a produrre, con la sua stampante 3D, 90 supporti per visiere di protezione in Pla, una particolare plastica biodegradabile. Queste ultime sono state, insieme ad altre, assemblate e donate a ospedali ed enti benefici e assistenziali della Regione.
L’impegno del giovane Giuseppe, però, non è stato il solo: l’adolescente ruvese ha partecipato, con altri coetanei, alla rete solidale “Puglia anti-Covid 19”, che aveva fatto richiesta a varie istituzioni scolastiche di fornire strumentazione tecnico-informatica proprio per rafforzare i presidi medici.