Sarà una Pasqua in “rosso” anche per questo 2021. Questa la tendenza del Governo DRaghi che nelle prossime ore deciderà sulle restrizioni, anche considerando l’aumento dei contagi in tutta Italia. Si va verso una zona rossa per tutte le aree dove i contagi superano i 250 casi su 100mila abitanti a settimana (ad esempio per la Puglia le province di Bari e Taranto) e misure più strette per le regioni in fascia gialla.
Per Pasqua sono previsti divieti mirati tra il 3 e il 5 aprile: limitati al massimo gli spostamenti, non saranno consentiti pranzi, incontri con più persone non conviventi, gite. E non è escluso — così come avvenuto a Natale — che si decida di chiudere bar e ristoranti.
Il premier, che al momento non sembra considerare l’ipotesi di un lockdown nazionale, intende decidere su basi scientifiche. Il Cts intanto ha suggerito il rafforzamento delle restrizioni nelle zone gialle, perché è lì che vanno ridotti i contatti tra le persone per evitare il diffondersi del contagio, il passaggio automatico in zona rossa con un’incidenza a 7 giorni di 250 casi ogni 100mila abitanti, chiusure nei fine settimana come già avvenuto durante le festività natalizie.