Sono circa 20 le persone che, giunte da Napoli in Puglia e indossando finte casacche dell’Enel, in questi giorni stanno bussando alle porte dei cittadini baresi ma anche di altri comuni dell’Area metropolitana, chiedendo di poter procedere all’aggiornamento dei dati dei contratti relativi alla fornitura di energia elettrica e, in questo modo, ottengono la firma di falsi contratti. Sono i “portaportisti” che mettono a segno truffe finalizzate al passaggio di documenti, firme e falsi contratti ad aziende che nulla hanno a che vedere con quella di distribuzione dell’energia elettrica di cui indossano le casacche in maniera illecita.
La segnalazione sta circolando, in queste ore, anche in alcuni dei gruppi Facebook cittadini, come quello del quartiere San Paolo di Bari, dove i residenti allertano della presenza sul territorio di falsi operatori che, nonostante anche l’inopportunità di accedere nelle abitazioni private a causa della pandemia da Covid19, chiedono agli inquilini di controllare le bollette e di firmare moduli. A preoccupare, inoltre, anche la segnalazione relativa a piccoli furti messi a segno all’interno delle abitazioni dei più anziani, distratti o condotti in stato di confusione dalla presenza di più persone in casa.
Oltre che sul territorio cittadino, il fenomeno sarebbe stato segnalato anche in altri comuni del Barese: nella stessa giornata di oggi, infatti, la squadra di falsi tecnici si sarebbe spostata a Putignano, Castellana Grotte e Toritto.