In Puglia potrebbero essere prodotte, nell’immediato, più di un milione di dosi di vaccino contro il Covid19 al giorno. A darne notizia è Lachifarma, l’azienda farmaceutica 100% italiana che opera nel mercato nazionale e internazionale della salute con la produzione di farmaci etici ed equivalenti. La casa farmaceutica si dice già pronta a convertire, per questa nuova produzione, uno dei suoi stabilimenti, che si trova in provincia di Lecce.
Sarebbe pari a 250 milioni di dosi di vaccino la capacità produttiva che Lachifarma sarebbe in grado di generare, se il progetto andasse in porto: un fabbisogno nazionale, se si considerano anche le seconde dosi necessarie per completare i cicli di somministrazione. Anche per questo, la casa farmaceutica chiede al governo pieno sostegno per i vaccini prodotti in Italia: “Tutto questo -spiega, infatti, il vicepresidente di Lachifarma, Luciano Villanova – comporta dei rischi, se la scelta cadesse in mani straniere. Perché se l’Italia mettesse a un certo punto ad esempio dei paletti fiscali, nulla impedirebbe a tali aziende di portare la produzione altrove. Cosa che le aziende italiane non farebbero mai, visto che sono localizzate in Italia, nel caso di Lachifarma solo in Puglia”.
L’azienda, inoltre, si dice pronta ad investire ingenti cifre di tasca propria, a patto che il governo garantisca, di contro, la produzione: “Se poi a noi arrivasse già il ‘bulk’, ovvero il semilavorato da infialare e ultimare, la nostra produzione giornaliera passerebbe a due milioni di dosi al giorno”.