Nonostante l’assenza di prenotazione e autorizzazione da parte del personale, hanno saltato il triage Covid provando ad entrare comunque in istituto. E’ accaduto questa mattina, all’oncologico di Bari. Protagonista, in particolare, una coppia che, al “no” avrebbe verbalmente gli Oss, poi gli operatori del Cup ed infine i vigilanti.
I due, un uomo e una donna, nello specifico, si sono presentati al passaggio pedonale dell’ala dedicata all’oncologia sprovvisti di prenotazione, ma hanno preteso comunque di entrare poiché avevano un “accordo verbale con il medico”. Per entrare all’oncologico, va specificato, bisogna superare un passaggio pedonale dove c’è un totem intelligente che, in seguito ad inserimento di tessera sanitaria autorizza o meno l’ingresso ai cittadini. Questo, in base alle prenotazioni effettuate al Cup.
Al battibecco è seguito l’intervento dei carabinieri che hanno verbalizzato il tutto. “Abbiamo scelto di non denunciare la coppia, vogliamo però che questo episodio serva da lezione per tutte quelle persone che non hanno compreso l’importanza di ogni singolo gesto nei confronti di gente che sta lavorando per il bene di tutto”, ci scrive un testimone dell’accaduto all’oncologico.
Dopo alla pubblicazione dell’articolo, ha deciso di rispondere anche il diretto interessato, un paziente oncologico che chiarisce: “Si trattava di una prenotazione telefonica data l’urgenza – ci racconta – , in seguito a delle analisi sulla mia salute che richiedevano un consulto rapido. Avevo già l’ok del medico, ho chiesto solo che qualcuno potesse andare ad avvisarlo, ma nessuno lo ha fatto. Quindi ho scelto di preservare i miei diritti e sono passato in sala d’attesa. Poi è stato tutto chiarito anche alla presenza dei militari, alla fine ho ottenuto il consulto medico”.