“A Brindisi sono stati trasferiti 18 pazienti” Covid “da Bari, 3 da Taranto e 1 da Foggia”. Lo sostiene il consigliere regionale del Pd, Fabiano Amati, che chiede “ma quando apre l’ospedale in Fiera? Era stata prevista per venerdì scorso e invece non si hanno notizie”. In provincia di Bari gli ospedali Covid iniziano ad essere sotto stress per l’aumento nell’ultima settimana di pazienti affetti dal Covid. “Pare – dice Amati – che cioè che era possibile per il commissario Dattoli, cioè l’apertura entro venerdì 5 scorso, non è più possibile per il direttore generale Migliore, nel frattempo subentrato. Un curioso e innovativo principio di discontinuità amministrativa, ci porta ad osservare un notevole disservizio”.
La conferma del momento molti difficile arriva dalla Cisl: «Gli accessi ai pronto soccorso sono aumentati esponenzialmente. Il personale è in grande difficoltà, abbiamo contezza che al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo venti infermieri hanno ricevuto un ordine di servizio e dovranno espletare ore di lavoro straordinario per andare aiutare il personale dedicato al reparto Covid. Sono mesi che il personale è sotto pressione, ormai la situazione è insostenibile». La Cisl Fp di Bari sottolinea «anche che le ambulanze hanno difficoltà di accesso a causa delle richieste di assistenza».
«Urgono rinforzi – prosegue il sindacato – il pronto soccorso del Policlinico di Bari ha problemi di sovraffollamento e ha problemi a ricoverare i pazienti. Sosteniamo con forza tutti gli addetti ai lavori e ricordiamo all’utenza che questi professionisti, donne e uomini che da mesi non hanno più una vita privata, stanno dando sfogo a tutte le energie in loro possesso, ma sono persone anche loro e meritano tutto il rispetto e la comprensione del caso. Non è colpa degli addetti ai lavori se ci troviamo in questa emergenza sanitaria».