L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha ottenuto l’ammissione a finanziamento di fondi, in alcuni casi con riserva, per una somma complessiva di 750 milioni di euro per finanziare un parco progetti nei cinque porti di Bari, Monopoli, Brindisi, Manfredonia e Barletta.
Si tratta prevalentemente di fondi Por, Pon, Interreg, Cipe, Pac e Recovery plan. Per tutti e cinque i porti si prevede l’evoluzione della piattaforma Gaia a supporto della interportabilità con il sistema logistico regionale, nazionale e globale. Per Bari e Brindisi sono previsti lavori di realizzazione dei sistemi di Cold Ironing. C’è poi il progetto del Parco del Castello di Bari e i 200 milioni, già assegnati, per la camionale; a San Cataldo infrastrutture per Guardia Costiera e porto turistico; il nuovo Terminal passeggeri per crociere e traghetti e la realizzazione del dente di attracco alla banchina “Capitaneria” nella darsena interna del molo San Vito.
A Costa Morena (Brindisi), previsti la realizzazione di un pontile a briccole, la vasca idrica di accumulo e la vasca di colmata e la messa in sicurezza delle torri faro. Ancora a Brindisi il completamento degli accosti di S. Apollinare, banchinamenti dell’area ex British-Gas, la bonifica e messa in sicurezza dell’area ex Pol, l’ammodernamento della stazione navale della Marina Militare e la ristrutturazione del prospetto lato mare dell’ex Stazione Marittima. Nei porti di Manfredonia, Barletta e Monopoli è in programma la realizzazione di strutture leggere di accoglienza passeggeri. (ANSA).
Foto anteprima progetto porto San Cataldo