La terza ondata Covid ha iniziato a colpire anche il capoluogo pugliese. Con un’incidenza a quota 297 (nuovi casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni), la provincia di Bari fa peggio di Roma (incidenza di 170) e della provincia di Milano (240). Classificandosi al 25esimo posto delle città italiane con più contagi Covid, la prima del Sud come mostra il grafico in basso.
Secondo i dati più recenti, in città gli isolati sono 3.738 di cui positivi 2.842 (erano 2.293 appena 24 ore prima), le persone in isolamento salgono di 705, gli usciti da quarantena sono 81. Le famiglie baresi con almeno un cittadino in isolamento sono 6.923 (erano 5.918 un giorno prima, quasi mille in più).
Ecco la mappa dei quartieri, confrontando i dati più recenti (6 marzo) con quelli dello scorso 22 febbraio, in cui si registrò il punto più basso di contagi potenziali. I casi in isolamento domiciliare a Poggiofranco: da 325 registrati lo scorso 22 febbraio, adesso si contano 392 in quarantena: +67. Anche a Japigia entrano nell’isolamento fiduciario oltre cento persone: +149 in due settimane (si è passati dai 287 casi a 436). Mentre a Madonella sono 130 i casi attualmente isolati (+27), a Palese 168 (+60). Nei rioni Marconi-San Girolamo-Fesca-San Paolo e zona industriale in tutto sono 759 le persone in isolamento, erano 533 lo scorso 22 febbraio (+226). A Bari Vecchia sono 228 le persone in quarantena 183 (+45); nei rioni Santo Spirito e Catino 71 isolati (erano 51). Carassi conta 306 isolati, erano a quota 222 (+84). Attualmente si trovano in isolamento fiduciario 399 persone nel quartiere Libertà (due settimane fa erano 340, +59) e 263 a Loseto (erano 171, +92). A Carbonara in due settimane si è passati da 209 a 369 (+160).