Il Bari cade e cade male al San Nicola contro un Potenza per nulla irresistibile ma ben organizzato e cinico. E tanto è bastato per imporsi 2 a 0 su una squadra che è tornata, a sorpresa, a mostrare tutti i suoi limiti, caratteriali e tattici.
Sembrava passato il momento peggiore, sembrava che l’avvento di Carrare sulla panchina avesse risolto problemi ed equivoci tattici e, invece, i biancorossi sono tornati a mostrare il loro volto peggiore. Una sconfitta meritata che allontana anche il secondo posto in classifica, vista la contemporanea vittoria di un Avellino che non si ferma più. Segnali non incoraggianti anche in chiave play off: il club, dopo un mercato di ripazione invernale da 2 in pagella, dovrebbe cercare rinforzi tra gli svincolati per cercare di essere davvero competitivi tra due mesi. Carrera non può fare miracoli, difesa e centrocampo mostrano lacune che non fanno dormire sonni tranquilli. Terzo o secondo posto, in primavera bisognerà cercare la promozione a tutti i costri attraverso i play off, un altro anno in C sarebbe un triplo fallimento sportivo.