“Non possiamo chiudere noi Regioni le scuole e tutto il resto, lo deve fare il governo che ha praticamente privato le Regioni di tutti i poteri di contenimento della curva epidemica, anche a scuola, che possono essere esercitati solo nell’intervallo di tempo tra un dpcm e l’altro e solo a condizioni molto particolari di peggioramento dei dati”. Inizia così il lungo messaggio social del governatore Michele Emiliano, in risposta alle lamentele dei cittadini pugliesi in merito alla gestione della campagna di vaccinazione Covid.
“Il risultato – dice Emiliano – della timidezza del governo con il fenomeno del contagio scolastico e del depotenziameto dei poteri delle regioni Regioni potrebbe essere l’accelerazione della variante inglese e della terza ondata. Non possiamo fare altro che concentrarci sugli ospedali perché la terza devastante ondata sta per cominciare.
“Anche se a Roma sono impegnati solo a tenersi poltrone e a gestire i soldi del recovery fund la pandemia esiste e continua ad uccidere centinaia di persone al giorno. E intanto al sud, Puglia e Campania su tutte, si mandano meno vaccini che in altre regioni del nord e del centro che avendo il doppio degli ospedali e degli addetti alla sanità se ne prendono molte di più di noi. Cornuti e mazziati al sud”.
“Eppure combattiamo senza tregua e stiamo per finire di vaccinare tutti gli ultraottantenni che possono deambulare e tutto il personale scolastico, speriamo entro metà mese di marzo. Gli ultraottantenni della provincia di Bari allettati e con assistenza domiciliare – per i quali la asl di Bari ha erroneamente comunicato date di vaccinazione- verranno vaccinati dai medici di famiglia con i quali oggi abbiamo finalmente trovato un’accordo”.
“Poi cominceremo con le persone fragili per malattia e completeremo le forze dell’ordine, la protezione civile e i servizi pubblici essenziali che prevedono la necessità della presenza fisica esposta al pubblico. E poi tutti gli altri per fasce di età”, conclude Emiliano.