Stanno verificando un migliaio di nomi i carabinieri del Nas di Bari che, su delega della Procura, hanno acquisito gli elenchi dei cittadini vaccinati. Dei circa 30 mila nomi contenuti nelle liste relative alle vaccinazioni di gennaio e acquisite in tutte le strutture sanitarie dove nel primo mese di campagna vaccinale anti-Covid sono state effettuate le somministrazioni, sono un migliaio – si apprende da fonti investigative – quelli che risultano «fuori elenco».
Per il momento le verifiche riguardano solo le prime quattro settimane della campagna vaccinale, la cosiddetta «Fase 1», che coinvolgeva il personale sanitario e le Rsa. I carabinieri, incaricati dal pm Baldo Pisani, hanno acquisito gli elenchi con il sospetto che sia stato vaccinato qualcuno che in quella fase non ne aveva diritto. Gli accertamenti sono lunghi e complessi perché i militari stanno incrociando i dati di ognuno di quei mille nomi che risultano fuori dalle categorie prioritarie previste. In molti casi si tratta di studenti o operai edili che formalmente non risultavano come categorie prioritarie – e quindi il sistema li identifica direttamente come «fuori elenco» – ma che, lavorando in quel periodo in ospedale o in altra struttura sanitaria, sono stati legittimamente vaccinati. L’inchiesta è tuttora senza indagati né ipotesi di reato.