Le misure di prevenzione in atto per contenere i contagi di Covid-19 stanno permettendo di ridurre la circolazione di altre malattie infettive, tra queste il morbillo. E’ quanto emerge dai dati nazionali della Sorveglianza Integrata del Morbillo e della Rosolia, a cura dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020, in Italia, ne sono stati segnalati 103 casi, mentre nessun caso è stato registrato da aprile a dicembre. In particolare, l’incidenza dei casi di morbillo è stata di 3,4 per milione di abitanti e l’età mediana dei casi è 33 anni. Sono stati segnalati anche 5 casi in bambini con meno di un anno di età. Ben 43 contagi sul totale di 103 sono stati registrati in Puglia, seguita da Lazio ed Emilia Romagna, entrambe con 16 casi. Il 26% dei contagiati ha sviluppato almeno una complicanza, tra cui epatite, polmonite e cheratocongiuntivite. Inoltre, tredici i casi segnalati tra gli operatori sanitari e due tra gli operatori scolastici.