I tifosi biancorossi tornano a sorridere dopo metà stagione deludente. Grazie ai tre gol consecutivi del bomber di Bari vecchia, Pietro Cianci, che hanno fruttato 7 punti e l’avvicinamento al secondo posto play off della Serie C.
L’ultimo gol è arrivato su calcio di punizione, col la squadra in dieci, decidendo il derby col Foggia che si è giocato ieri allo stadio San Nicola. L’attaccante con la maglia numero 8, alto quasi 2 metri, ha insaccato un preciso tiro a giro di sinistro. Poi l’esultanza tutta “barese” del trenino e la città sembra lentamente ritrovare il “priscio”, frutto anche del lavoro da parte del nuovo allenatore Massimo Carrera.
Cosa è il priscio? Un sentimento comune che si propaga nei momenti più difficili o di maggiore prestigio, in cui i supporter dei galletti hanno sospinto tante volte la squadra oltre i propri limiti. Come accaduto ad esempio nel 2014 con la meravigliosa stagione fallimentare, oppure durante la vittoria del campionato dilettanti post fallimento.
Sui social, festeggia anche il sindaco Antonio Decaro: “Scusate, lo so che ci sono mille cose più importanti, ma un figlio di Bari Vecchia, con la squadra in inferiorità numerica, ha fatto un gol meraviglioso contro il Foggia e ha esultato rispolverando il mitico trenino. E per noi tifosi biancorossi è stato un momento di emozione purissima”. FOTO SSC BARI