Resistere alla seconda ondata Covid per poi ritornare verso una parziale normalità nei primi mesi del 2021. Era la predizione, purtroppo errata, dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia Pieluigi Lopalco, rilasciata in diretta streaming lo scorso 20 novembre.
Più di tre mesi fa, periodo in cui si vociferava a malapena delle nuove varianti del virus, come quella inglese, che secondo l’ultima rilevazione effettuata dalla virologa del Policlinico di Bari ha intaccato 47,5% su un totale di 59 campioni osservati in 7 laboratori diversi, crescendo di una settimana del 9%. In Puglia finora non sono state individuate né la variante “brasiliana”, né quella “sudafricana”.
“Mi affido ad un vecchio detto popolare – disse Lopalco durante la celebrazione della Giornata Mondiale dei diritti dei bambini lo scorso 20 novembre – quest’anno, Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi. Cioè Natale con poche persone, pochissime, molto intime. Mentre e Pasqua saremo liberi”. “Quello che posso dire è state buonini per qualche altro mese, passato l’inverno torneremo alla vita di prima”, concluse Lopalco.
Nelle prossime ore, sarà firmato il primo dpcm del governo Draghi in merito alle misure restrittive per l’emergenza Covid. Varrà dal 6 marzo al 6 aprile, quindi compreso Pasqua.Previste modifiche rispetto al precedente. Stop ai parrucchieri in zona rossa. Fiere, congressi e discoteche restano chiuse anche in zona bianca. “Restano sospesi gli eventi – si legge nella bozza – che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”.