Il Tar di Bari ha dichiarato legittima la nuova ordinanza del governatore della Puglia, Michele Emiliano, relativa al sistema scolastico regionale. È stata respinta, dunque, la richiesta di sospensione urgente del provvedimento avanzata da un gruppo di genitori della città, distinto da quello che aveva presentato il primo ricorso contro il provvedimento di chiusura delle scuole firmato il 20 febbraio.
Il presidente del Tribunale amministrativo ha confermato che la nuova ordinanza regionale, in vigore fino al 14 di marzo, “recepisce, in discreta misura” i rilievi che avevano condotto, precedentemente, lo stesso Tar a sospendere la precedente ordinanza.
In accoglimento delle osservazioni dell’Avvocatura regionale, il Tribunale amministrativo ha decretato che il presidente della Regione, con la nuova ordinanza n.58, “ha meglio specificato i presupposti motivazionali del proprio atto”, che l’ordinanza ha lo scopo di permettere la vaccinazione del personale scolastico con il vaccino AstraZeneca e ha indicato, questa volta, un cronoprogramma delle operazioni di vaccinazione. Inoltre, il provvedimento, ha in parte rimosso il tetto massimo del 50% che consentiva alle istituzioni scolastiche di ammettere alla didattica in presenza una percentuale di alunni e studenti che va dallo zero al 50% dell’intera popolazione scolastica e ha ripristinato al 100% l’accesso a domanda alla didattica in presenza nelle scuole dell’infanzia ed elementari (che sono quelle dove si registra la maggiore difficoltà verso la didattica digitale a distanza)”.