Dopo circa sei mesi d’attesa ecco l’illuminazione led in viale Capruzzi. A segnalarlo, con una fotografia inviata alla nostra redazione, è un cittadino barese. Una buona notizia che lascia ben sperare i pendolari che ogni giorno transitano sulla via in questione, attraversando anche i sottopassaggi, nel tentativo di raggiungere le diverse mete.
Da circa due anni, va specificato, sono in corso i lavori di restyling della stazione centrale di Bari. Il completamento dei lavori era stato annunciato entro la fine del 2020, ma ha già accumulato finora circa un anno di ritardi. Diverse le cause, tra queste anche l’emergenza sanitaria che, soprattutto a causa del lockdown, ha visto diversi cantieri bloccati. A gennaio del mese scorso però, gli operai hanno provveduto a sostituire i pali della pubblica illuminazione eliminando le vecchie lampade. In quell’occasione sono state posizionate le lampade a led che hanno tra gli obiettivi, oltre a quello di ottimizzare il consumo energetico, anche quello di ridurre le zone d’ombra.
La zona infatti, soprattutto nelle ore serali, era stata segnalata più volte proprio perché pericolosa a causa della scarsa illuminazione. I cittadini, oltre a dover essere costretti a transitare tra strettoie e limitazioni del passaggio (dovute al cantiere), dovevano attendere al buio, in piedi. Ma non solo, la scarsa visibilità era infatti un grosso limite anche agli automobilisti di passaggio, con conseguente pericolo per i cittadini in procinto di attraversare la strada. Adesso, nonostante il programma del restyling, finanziato da Grandi Stazioni Rail (Gruppo FS Italiane) con 12 milioni di euro, avanzi con ritardo, i pendolari e cittadini potranno contare sull’illuminazione a led: “Finalmente i passeggeri potranno attendere bus ed entrare in stazione con più visibilità, di conseguenza più sicurezza” – ha commentato il cittadino.
L’opera, va specificato, che vede già conclusi i lavori del sottopasso giallo, prevede la costruzione della nuova palazzina di via Capruzzi per circa 140 metri in corrispondenza delle Ferrovie del Sud Est. Al piano terra sono previste sale d’attesa, biglietteria, caffetteria e distributori automatici. Nei due piani superiori ci saranno uffici del personale ferroviario e locali commerciali. Sotto l’imponente facciata di acciaio e vetro, seguirà anche la riapertura, dopo la modernizzazione, del sottopasso rosso chiuso da agosto 2018. A caratterizzare il nuovo volto dell’extramurale, oltre all’illuminazione a led, saranno monitor e ascensori all’altezza di ogni binario (dal primo al 10), percorso per non vedenti e scivoli per le bici.