Cinema e teatri potrebbero riaprire il 27 marzo. Come anticipa il Corriere della Sera è la data indicata dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini al comitato tecnico scientifico. Mentre il governo Draghi valuta la proposta, la titolare degli Affari regionali Mariastella Gelmini commenta che è “Iniziato il percorso”. Più cauto il collega della Salute Roberto Speranza: “Ora rigore”.
Infatti nelle scorse ore durante il confronto con i governatori la ministra Gelmini è stata chiara sulla necessità di mantenere la massima cautela per il numero ancora altissimo di nuovi contagiati da Covid 19, ma tracciando comunque un percorso di allentamento dei divieti. Il 27 marzo è la festa del teatro, una data simbolica.
Le regole ipotizzate nel nuovo protocollo saranno molto rigide: tracciamento Covid, gli ingressi contingentati, le mascherine FFp2 saranno obbligatorie per tutta la durata dello spettacolo, la sala dovrà essere sanificata alla fine di ogni spettacolo, l’ultima visione non potrà finire oltre le 22.