Sino a 1.800 euro per rimborsare il canone dei contratti di locazione stipulati durante l’emergenza pandemica dagli studenti universitari a basso reddito: è la nuova misura straordinaria per l’emergenza coronavirus attivata dalla Regione Puglia.
“Gli studenti in condizioni di fragilità economica rischiano di pagare il prezzo più alto di questa situazione emergenziale, non possiamo permetterlo, dobbiamo fare tutto il possibile per garantire il diritto allo studio e l’accesso alla conoscenza di questi ragazzi e di queste ragazze”: con queste parole l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, ha commentato il via di questa misura, realizzata con l’Agenzia regionale per il Diritto allo Studio – ADISU Puglia, dedicata agli studenti e studentesse della Puglia. Si tratta di un intervento straordinario finalizzato a rimborsare il canone dei contratti di locazione stipulati da studenti universitari residenti in luogo diverso rispetto a quello dove è ubicato l’immobile locato, per tutto il periodo dello stato di emergenza. Possono partecipare all’avviso gli studenti regolarmente iscritti per l’anno 2019/2020 e/o 2020/2021 ad una delle Università o Istituzione AFAM pugliese e con un valore ISEE inferiore o uguale a 15.000 euro. La quota spettante per il rimborso del canone di locazione non potrà superare i 1.867 euro, considerando la quota mensile pari a massimo € 186.70 euro.