È stato approvato dalla Giunta regionale l’accordo per la prenotazione dei vaccini contro il Covid19 per gli anziani che hanno superato gli 80 anni d’età tramite le farmacie convenzionate, sia pubbliche che private. Si tratta di un accordo sottoscritto tra la Regione Puglia, Federfarma, Assofarm e Ordine provinciale dei farmacisti, per un ammontare totale di spesa pari a 488mila euro.
Sono infatti circa 290mila i cittadini pugliesi di età maggiore o uguale ad 80 anni, di cui 70mila che risultano in carico alle residenze socio-assistenziali della regione. Il provvedimento prevede che, “Al netto delle possibili prenotazioni effettuabili attraverso gli altri canali è prevedibile l’accesso alla prenotazione tramite le farmacie di comunità di circa 200.000 assistiti, di cui 20.000 riferibili a comuni serviti da farmacie rurali”. Per ogni prenotazione è stato concordato un rimborso di 2 euro da riconoscere alle farmacie. Rimborso non a carico degli utenti ma della Regione Puglia.
Nella stessa sede, il governo regionale ha anche approvato lo schema di “Protocollo per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori della Sanità della Regione Puglia, dei Servizi Socio-Sanitari e Socio-Assistenziali in ordine all’emergenza sanitaria da Covid-19”: si tratta di un’intesa che prevede l’istituzione di un comitato con 9 componenti: tre sindacali per le Confederazioni (uno per ciascuna sigla sindacale); tre sindacali per le categorie del Pubblico Impiego (uno per ciascuna sigla sindacale); tre regionali. La partecipazione al tavolo regionale è a titolo gratuito e, tra i compiti del comitato regionale figurano il monitoraggio e la segnalazione delle situazioni più critiche sul territorio regionale; la garanzia alle parti sociali dell’informativa sulla condizione di sicurezza dei lavoratori della sanità; la garanzia dell’audit.