“Lo dicevano tutti che la raccomandazione Aifa di limitare il vaccino AstraZeneca al di sotto dei 55 anni e in persone che non presentavano alcun fattore di rischio non stava né in cielo né in terra. Meglio tardi che mai, arriva la nota del ministero della Salute che recita “il vaccino Covid-19 AstraZeneca può essere offerto fino ai 65 anni (coorte 1956) compresi i soggetti con condizioni che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di COVID-19 senza quella connotazione di gravità riportata per le persone definite estremamente vulnerabili”.
Così l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, commenta la notizia del via libera all’uso di AstraZeneca anche nella popolazione sino a 65 anni. Domenica Lopalco aveva criticato la decisione di Aifa di limitare l’impiego sino ai 55 anni. “Questo – prosegue – darà senza dubbio impulso alla campagna vaccinale già partita nelle scuole, università e negli altri servizi essenziali. Speriamo ora che vengano approfonditi i dati (disponibili) sulla efficacia dei vaccini a mRNA (Pfizer e Moderna) già dopo la prima dose in modo da programmare calendari vaccinali più distanziati con la seconda dose a 12 settimane, come si fa con AstraZeneca”.