Chiarezza in merito alla nomina a vicepresidente del Sepac del ragioniere Franco Lacarra, fratello del deputato del Pd e segretario regionale del partito Marco Lacarra. E’ quanto richiesto, nel ccorso del Consiglio regionale, da parte di Antonella Laricchia (MS5) E il gruppo di Forza Italia.
“Presenterò – ha sottolineato Laricchia – un’interrogazione indirizzata al presidente Emiliano per capire come stanno le cose, anche per rispetto di chi a quel bando aveva partecipato ed è stato regolarmente inserito nella short list in seguito all’avviso pubblicato lo scorso novembre. L’avviso pubblico di novembre scorso istituiva una short list i cui componenti avrebbe dovuto avere come requisito il titolo di laurea, che il ragionier Lacarra non possiede, tant’è che non aveva neanche presentato la propria candidatura” – ha concluso.
Alla sua richiesta fanno eco quelle dei consiglieri regionali di Forza Italia Stefano Lacatena, Giandiego Gatta e Paride Mazzotta: “Si stabilisce che la scelta dei componenti di un organismo regionale avvenga tramite short list, con tanto di requisiti, e poi invece si opta per una selezione fiduciaria di persone che non posseggono i titoli richiesti dall’avviso pubblico: chiediamo formalmente spiegazioni alla Giunta regionale sullo “strano” caso del vicepresidente del Sepac”.