Dopo l’esordio vittorioso nel derby col Monopoli, il Bari di Massimo Carrera pareggia per 1 a 1 allo stadio Massimino col Catania. Una partita dai due volti, nel primo tempo i biancorossi hanno dimostrato tanta intensità, trascinati dalla ottime prestazioni di Maita e Cianci con lo schieramento 4-2-3-1. Proprio il bomber di Bari vecchia, Cianci, sblocca la partita al 35′ con un colpo di testa preciso nell’angolino, su traversone di Sarzi.
Nella ripresa si sono rivisti i difetti stagionali dei galletti, della gestione Auteri: troppo leziosi, poco cattivi nelle ripartenze e tanti troppi errori banali in fase di costruzione. Proprio uno degli appoggi mancati, Bianco spiana la strada alla rete del pareggio di Sarano (63′), che svetta sulla marcatura di Sabbione con un colpo di testa che spiazza Frattali. Il cambio Candellone per Cianci non produce alcun risultato, e la sfida si protrae soprattutto a centrocampo tra scontri e contatti duri. Nel recupero, al minuto 92 ingenuità di Perrotta che causa un calcio di rigore strattonando l’avversario. Il penalty di Dall’Oglio viene parato da Frattali che salva il risultato.
Top. Cianci: l’unico faro in attacco, se non ci pensa lui diventa difficile. In attesa del rientro di Antenucci, l’alternativa è Candellone su cui crescono i dubbi dei tifosi.
Frattali: para il rigore e salva la truppa biancorossa.
Flop. Bianco: sul piano dell’impegno non si discute. Ma appare sempre in ritardo negli interventi e in fase di costruzione non rischia mai la giocata, oltre a collezionare il cartellino rosso. Da un calciatore d’esperienza come lui ci si aspetterebbe più personalità.
Perrotta: causa il calcio di rigore nel recupero. Ennesimo errore grave.